Le Meccaniche Incerte - Palinsesti 2013

30 novembre - 19 gennaio 2014

Meta Grgurevič e Urša Vidic

Meta Grgurevič e Urša Vidic a cura di Giovanni Rubino

Il sodalizio artistico tra Meta Grgurevič (Lubiana, 1979) e Urša Vidic (Kranj, 1978) è all’origine dell’opera “Galanterie Mécanique”, presentata alla Biennale Internazionale di Grafica di Lubiana nel 2013. Richiama una sofisticata rêverie fin de siècle, nel solco della tradizione delle avanguardie novecentesche. Gli ingranaggi che ruotano, non producendo alcunché d’utile, possono leggersi sia come omaggio ad un passato lontano sia come continuità con un passato prossimo. Dagli anni Sessanta in poi, gli artisti hanno guardato alle macchine e ai loro meccanismi quali metafore di una società tecnologica.

Sulla base di tali esperienze, l’opera Galanterie Mécanique, per l'occasione divenuta una installazione site specific entro l'Ex Essiccatoio Bozzoli, richiede allo spettatore una diretta partecipazione fisica, cognitiva e psicologica, nell’atto stesso di azionare i meccanismi che avviano gli ingranaggi e la proiezione video. La cinetica dei corpi meccanici si manifesta anche virtualmente grazie alle ombre delle ruote dentate entro lo spazio percettivo ed entro il tempo intellettivo dello spettatore. Tali ombre, frutto di calcolate proiezioni luminose, trasformano le pareti circostanti in superfici vive, decorate con le forme di meccaniche incerte dal forte impatto scenografico. Non possiamo sottovalutare che le autrici continuino una tradizione e allo stesso tempo la innovino e che la loro opera sia un’elegante illusione onirica e allo stesso tempo una archeologia del presente.

Meta Grgurevič e Urša Vidic

Galanterie Mécanique, 2013

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In collaboration with
Project
Created by: Meta Grgurevič, Urša Vidic

Video
Created by: Meta Grgurevič, Jaša
Concept by: Meta Grgurevič, Jaša and Urša Vidic
Performed by: Jaša
Text by: Jaša
Director of Photography: DK
Music by: Tine Grgurevič, Jaša, KALU

Technical support
Design and 3D modeling: Johnatan Podboršek
Electricity works: Tomo Markočič and Martin Podlogar
Engineering: France Petač
Carpentry works: Tilen Grgurevič

Photo by: DK

Produced by: Svetlobna Gverila@Stipr Core / Forum Ljubljana, Škuc Gallery