Palinsesti 2007

Dimensioni e territorio variabili - forme della scultura

9 settembre - 4 novembre 2007 - San Vito al Tagliamento (PN)

incontro con gli artisti

Palinsesti 2007
Dimensioni e territorio variabili - forme della scultura è il titolo che i curatori Alessandro Del Puppo e Gianni Sirch hanno assegnato alla seconda edizione della rassegna d'arte Palinsesti, quest'anno esplicitamente dedicata al tema della scultura contemporanea, fra dimensione territoriale ed articolati confronti internazionali. [cartella stampa]

Questa mostra riunisce per la prima volta l'opera di tre generazioni di artisti friulani dagli anni '60 al presente in forma di antologia e di organica storicizzazione. La scelta di inserire alcuni autori stranieri nel percorso della mostra attesta una visione non localistica, interessata a rilevare gli aspetti di contiguità fra i diversi linguaggi artistici nella loro condizione di naturale osmosi fra dimensione territoriale e circolazione internazionale. [continua]

Le opere dei maestri Dino Basaldella, Getulio Alviani, Luciano Fabro, costituiscono il preambolo storico e la struttura stessa del progetto curatoriale. Le loro figure, infatti, si inseriscono nel panorama della scultura dei primi anni sessanta testimoniando tre ipotesi di lavoro: la ricerca di lirismo espressivo come sentimento del materiale (Dino Basaldella); una concezione scientista o 'programmata', fedele a standard e funzioni dei materiali industriali (Getulio Alviani); una ricerca di forma è concepita come risultato dell'organizzazione logica di una situazione dinamica (Luciano Fabro).

La mostra prosegue con opere che testimoniano la progressione cui è andata incontro la scultura nei decenni seguenti, alternando i richiami poveristi di Giorgio Valvassori, Davide Skerlj e Beppino De Cesco alle visioni alchemiche di Carlo Patrone e Elio Caredda, fino ai più recenti esiti neo-minimalisti di artisti come Riccardo De Marchi e Laura Modolo ed alle installazioni multimediali del duo Missoni-Kopacin.

L'attenzione al design e ai giochi paradossali della comunicazione mediale è testimoniata dai più giovani Michele Bazzana, Chris Gilmour e Stefano Calligaro, che chiuderanno il percorso della mostra riportandolo idealmente al suo punto iniziale, ad un'idea di modernismo che appare curiosamente sopravvissuta tanto al fronte delle neo-avanguardie, quanto alla retorica sonante della postmodernità.

Altro importante evento nel calendario di Palinsesti è la prima nazionale del video di Matt Stokes Long After Tonight, vincitore dell'edizione 2006 del "Beck's Future Prize", importante premio inglese che promuove le forme più innovative della ricerca artistica contemporanea. Negli spazi dell'ex essiccatoio bozzoli Matt Stokes presenterà questo video premiato da una giuria di artisti tra cui Gillian Wearing, Martin Creed, Yinka Shonibare, Jake & Dinos Chapman. Il duo Missoni_Kopacin interviene con un' installazione sonora intitolata When it comes to math you can see the void into my eyes, realizzata appositamente per gli spazi dell'essicatoio bozzoli.

L'itinerario espositivo si conclude nell'Ex Ospedale dei Battuti con una mostra antologica dedicata al lavoro che il fotografo milanese Enrico Cattaneo ha dedicato, nel corso degli anni, ad alcuni tra i più significativi scultori italiani, come Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Alik Cavaliere e Gino Cortellazzo. L'esposizione è accompagnata da due installazioni di Silvia Vendramel e Nane Zavagno.

GeniusLociArchivio 2006

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